Con risposta n. 67 del 1° febbraio 2021, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sul regime fiscale applicabile agli interessi attivi su carte revolving emesse nei confronti di persone fisiche residenti da una banca non residente, priva di stabile organizzazione in Italia, con riguardo all’imposta sui redditi di capitale ed all’imposta di bollo sugli estratti conto inviati via e-mail.
In particolare, evidenzia l’Agenzia, tali proventi dovranno essere tassati in Italia come redditi di capitale, ai sensi dell’articolo 44 TUIR. A tal fine, la banca potrà presentare ai fini dichiarativi il Modello Redditi SC, Quadro RN, Rigo RN7, indicando in colonna 2, l’aliquota del 10 per cento.
Per quanto riguarda l’estratto conto inviato mediante e-mail a clienti italiani è prevista l’applicazione dell’imposta di bollo fin dall’origine, nella misura di euro 2,00 ai sensi dell’art. 13, comma 2, della Tariffa, parte prima, allegata al d.PR. n. 462 del 1972.