Il mark to market non costituisce l’oggetto del contratto di Interest Rate Swap, diversamente rappresentato dallo scambio di differenziali calcolati su un certo importo, detto nozionale, ad una determinata scadenza. Il mark to market costituisce invece un elemento diverso e in particolare rappresenta il valore di sostituzione del derivato in un dato momento.
In secondo luogo, l’elemento essenziale del contratto è costituito da un accordo in cui due controparti si scambiano pagamenti periodici di interessi, calcolati su una somma di denaro detta capitale nozionale di riferimento, per un periodo di tempo predefinito pari alla durata del contratto, e cioè fino alla scadenza dello stesso. Tale valore non fa parte, quindi, dell’oggetto del contratto e d’altro canto lo stesso non è inserito dalla Suprema Corte (v. Cass. S.U. n. 8770/20) tra gli elementi essenziali di un interest rate swap.