Il Financial Stability Board (FSB) ha pubblicato il Global Monitoring Report on Non-bank Financial Intermediation 2021. Il rapporto presenta i risultati dell’esercizio di monitoraggio annuale dell’FSB per valutare le tendenze e i rischi globali nell’intermediazione finanziaria non bancaria (NBFI).
Questo rapporto presenta gli sviluppi NBFI fino alla fine del 2020, il primo anno della pandemia da COVID-19, coprendo 29 giurisdizioni che rappresentano circa l’80% del PIL globale.
Nel proprio rapporto l’FSB evidenzia che:
- le attività finanziarie globali hanno mostrato una forte crescita nel 2020, aumentando del 10,9. Ciò è stato principalmente guidato da banche e banche centrali, che sono cresciute al loro tasso più alto dalla crisi finanziaria globale del 2008. Contrariamente alla tendenza dell’ultimo decennio, il settore NBFI è cresciuto meno (7,9%) rispetto al settore bancario (11,1%) nel 2020. La quota del settore delle attività finanziarie totali è scesa dal 49,7% nel 2019 al 48,3% nel 2020;
- la misura ristretta di NBFI è cresciuta del 7,4% nel 2020, sostanzialmente in linea con il suo tasso di crescita annuale del 7,3% tra il 2014 e il 2019. Questa crescita è stata trainata principalmente da veicoli di investimento collettivo;
- nonostante la sostanziale volatilità dei mercati finanziari durante la prima metà del 2020, le misure di vulnerabilità in NBFI sono apparse sostanzialmente stabili rispetto al confronto tra il 2020 e il 2019.