Consob ha pubblicato la seconda edizione del rapporto annuale sulle tendenze in tema di investimenti sostenibili e criptoattività.
Scopo del Rapporto Consob è quello di analizzare le dinamiche principali nel contesto degli investimenti sostenibili e dei mercati delle criptoattività.
Tale valutazione viene fatta anche rispetto a quelli che sono i profili che possono influire sul raggiungimento degli obiettivi istituzionali della stessa Consob.
Pesanti sono state le ripercussioni che i mercati delle criptoattività hanno avuto a fronte degli eventi negativi del 2022, che ha fatto registrare a settembre 2023 una riduzione di oltre il 50% rispetto al 2021 del valore di mercato delle principali criptovalute.
Il mercato delle criptovalute è riferibile per più del 60% a bitcoin ed ether.
Dal Rapporto emerge inoltre come le criptovalute si caratterizzino sempre più per l’elevata volatilità, elemento questo che può oramai considerarsi strutturale.
Per quanto riguarda i bitcoin, sempre a settembre 2023 il loro rendimento annualizzato risultava solo lievemente superiore a quello di altre categorie di asset non digitali, pur a fronte di una volatilità molto superiore.
Anche le criptovalute inattive, su cui non vi sono state transazioni nell’ultimo anno, registrano la medesima volatilità, che si assesta su valori prossimi al 60% e 70% rispettivamente per bitcoin ed ether.
Il Rapporto pone poi l’accento sul tema della cyber security, per quanto riguarda le piattaforme di scambio di criptovalute, solo 14 su 188 possano ritenersi ‘molto sicure’, e aumentano rispetto al 2022 quelle con scarse valutazioni di cyber security.
Per quanto riguarda gli investimenti sostenibili, il Rapporto sottolinea un aumento della capacità da parte delle imprese UE di gestire i rischi ESG.
Tali rischi ESG si rivelano più elevati per le utilities e per i produttori di energia, che non per le società manifatturiere o di servizi.
I valori registrati a livello nazionale sono comunque in linea con quelli degli altri Paesi UE. L’esposizione è superiore nelle imprese finanziarie che non in quelle non finanziarie.
Un focus particolare il Rapporto della Consob lo dedica alle società quotate in Italia, per verificare se le performance ESG delle società siano correlate con fattori delle imprese quali performance, volatilità, liquidità, leva, capitalizzazione, price to book value o price on earnings.
I risultati del rapporto mostrano come i maggiori risultati in termini di sostenibilità siano presenti nelle imprese con maggiore liquidità e capitalizzazione, mentre non si registrano differenze significative fra i due gruppi in termini di performance, volatilità e valutazioni di mercato.