Pubblicata in consultazione la nuova proposta di regolamento delegato di definizione dei 4 obiettivi ambientali di completamento della disciplina della Tassonomia ambientale.
Il nuovo Regolamento andrà ad integrare il Regolamento (UE) 2020/852 relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili (Regolamento Tassonomia).
In particolare, il nuovo Regolamento stabilisce i criteri tecnici di selezione per determinare le condizioni alle quali un’attività economica può contribuire in modo sostanziale a uno o più dei seguenti obiettivi ambientali:
- uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine,
- transizione verso un’economia circolare,
- prevenzione e alla riduzione dell’inquinamento,
- protezione e al ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.
Il presente Atto delegato in materia di tassonomia ambientale è rivolto quindi ad attività economiche nei settori manifatturiero, approvvigionamento idrico, reti fognarie, gestione dei rifiuti e bonifica, edilizia, ingegneria civile, gestione del rischio di catastrofi, informazione e comunicazione, protezione e ripristino dell’ambiente e attività ricettive.
L’Atto delegato in materia di tassonomia ambientale specifica altresì i criteri per determinare se tali attività economiche causano danni significativi a uno qualsiasi degli altri obiettivi ambientali.
Viene data priorità alle attività e ai settori economici che sono stati identificati come quelli con il maggior potenziale di contribuire in modo sostanziale a uno o più dei quattro obiettivi ambientali e per i quali è stato possibile sviluppare o perfezionare i criteri raccomandati senza ulteriori ritardi.
Per alcuni settori e attività, come l’agricoltura, la silvicoltura o la pesca, nonché alcune attività manifatturiere, sarà necessaria un’ulteriore valutazione e calibrazione dei criteri.
Atto delegato in materia di tassonomia ambientale resterà in consultazione fino al prossimo 3 maggio 2023.