Con provvedimento del 22 febbraio 2022, la Banca d’Italia ha modificato le “Disposizioni di vigilanza per gli istituti di pagamento e gli istituti di moneta elettronica” del 17 maggio 2016 come modificato dal Provvedimento del 23 luglio 2019. Le modifiche sono volte a introdurre un nuovo Capitolo XII bis “Misure macroprudenziali basate sulle caratteristiche dei clienti o dei finanziamenti”.
Il nuovo capitolo disciplina gli strumenti macroprudenziali basati sulle caratteristiche dei clienti o dei finanziamenti (c.d. misure borrower-based).
Si tratta di misure non armonizzate a livello europeo che vengono utilizzate tipicamente per contrastare rischi sistemici derivanti dagli andamenti del mercato immobiliare e dai livelli elevati o crescenti del debito delle persone fisiche o persone giuridiche che svolgono attività non finanziarie.
Con riferimento alla vigilanza di Banca d’Italia sui servizi di pagamento si segnala il webinar del 1° aprile sulla “Portabilità dei servizi di pagamento ed estensione ai conti correnti bancari“.
L’utilizzo di questi strumenti serve a controllare il flusso e la rischiosità dei nuovi prestiti. Ciò permette di contenere i livelli di indebitamento di chi riceve i finanziamenti, riducendone così la probabilità di insolvenza e di limitare le perdite per gli intermediari in caso di mancata restituzione dei prestiti.
Le nuove disposizioni entrano in vigore dal giorno di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.