Con Risoluzione n. 77/E del 16 settembre 2016 l’Agenzia delle Entrate, a fronte di un interpello, ha fornito istruzioni per la compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi.
In particolare, per i motivi meglio espressi nella Risoluzione in allegato, l’Agezia ritiene che il controvalore in euro degli investimenti e delle attività finanziarie espresse in valuta vada calcolato con riferimento alla data del costo di acquisto o di determinazione del valore di mercato delle medesime attività.
Più precisamente nel caso in cui si utilizzi il costo di acquisto, si applicherà il cambio medio del mese in cui ricade la data di acquisto come indicato nel provvedimento di accertamento dei tassi di cambio. In tale ipotesi non sarà necessario aggiornare il valore indicato nella dichiarazione.
Nel caso in cui si utilizzi il valore di mercato, rilevabile al termine dell’anno (o del periodo di detenzione), si applicherà il cambio medio del mese in cui ricade detto termine o periodo come indicato nel provvedimento di accertamento dei tassi di cambio. In tale ipotesi, sarà necessario aggiornare annualmente il valore indicato nella dichiarazione.