L’IVASS ha pubblicato la relazione annuale sull’attuazione del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e la Trasparenza per l’anno 2021.
Una sezione del Piano è dedicata ai profili di trasparenza, in aderenza a quanto richiesto dal d.lgs. n. 97/2016 (“Decreto Madia”) che, modificando il d.lgs. n. 33/2013 (c.d. “decreto trasparenza”), ha previsto l’inclusione nel Piano anche del Programma triennale della trasparenza e dell’integrità, che prima era rappresentato in un documento a parte.
Il Piano è stato redatto secondo i principi ispiratori della legge n. 190/2012 (c.d. “legge anticorruzione”), avendo l’IVASS riconosciuto quali valori fondamentali dell’agire amministrativo la prevenzione e la lotta alla corruzione nonché la trasparenza.
Quanto all’identificazione delle attività con un più elevato rischio di corruzione, seppure le stesse variano a seconda del contesto esterno e interno e della tipologia di attività istituzionale svolta, il Piano ha tenuto conto delle aree di rischio considerate dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) come ricorrenti, rispetto alle quali potenzialmente tutte le Pubbliche Amministrazioni sono esposte. In particolare, per l’IVASS si tratta di:
- autorizzazioni,
- affidamento di lavori, forniture e servizi;
- concorsi e prove selettive per l’assunzione del personale.
In ragione della peculiarità delle funzioni dell’Istituto, ulteriori aree di rischio sono state individuate nell’ambito dell’analisi effettuata per l’attuazione del sistema di monitoraggio e gestione dei rischi operativi (ORM – Operational Risk Management).