L’EBA ha pubblicato i propri modelli definitivi per lo stress test bancario 2014; tali modelli, comuni per tutte le banche comunitarie, illustrano il tipo e il formato dei dati che verranno comunicati dai singoli istituti di credito. L’EBA fungerà dunque da hub centralizzato per la raccolta dati di tutte le banche dell’UE, al fine di garantire maggiore trasparenza e contribuire al rafforzamento della disciplina di mercato dell’intero settore bancario UE.
I dati comunicati riguarderanno la composizione del capitale delle banche, Risk Weighted Assets (RWA), profitti e perdite, esposizioni verso fondi sovrani, rischio di credito e di cartolarizzazione. Inoltre, per la prima volta, l’EBA renderà pubblicamente disponibile, ai sensi di CRR e CRD4, il capital ratio Common Equity Tier 1 (CET1) di ciascuna banca coinvolta.
La successiva informativa si baserà sui risultati dello stress test svolto da fine 2013 a fine 2016, i cui modelli potranno dunque aiutare gli operatori del mercato a capire meglio i dati comunicati dalle banche.
L’EBA sta attualmente assistendo tutte le autorità competenti a garantire la qualità e l’efficacia del processo di raccolta delle informazioni, fornendo benchmark di riferimento,al fine di garantire l’affidabilità del processo medesimo. Al termine dello stress test, l’EBA disporrà di dati sul sistema bancario pan-europeo e sarà in grado di segnalare tempestivamente eventuali differenze statistiche rispetto ai rilievi degli enti divigilanza bancari nazionali.