L’Unione Europea e il Principato di Monaco hanno firmato in data 12 luglio 2012 un Accordo volto a migliorare la compliance fiscale da parte dei risparmiatori privati.
In particolare, l’Accordo contribuirà agli sforzi per la lotta all’evasione fiscale, prevedendo lo scambio automatico di informazioni tra gli Stati Membri e il Principato di Monaco. Le relative autorità in materia tributaria potranno così avere accesso ad informazioni sui conti finanziari dei rispettivi residenti.
L’Accordo aggiorna il precedente accordo del 2004, e assicura che il Principato di Monaco applichi misure rafforzate ed equivalenti alle misure in vigore nell’Unione Europea. Ai sensi dell’Accordo, le possibilità per i contribuenti di trasferire i beni e celarne l’esistenza alle autorità fiscali e tributarie vengono limitate.
Il Consiglio ha adottato una decisione il 12 luglio 2016 per autorizzare la firma dell’Accordo da parte dell’UE. L’UE e il Principato di Monaco dovranno infine ratificare l’Accordo al fine di permetterne l’entrata in vigore, che le parti cercheranno di ottenere per il 1 gennaio 2017.
L’Accordo è l’ultimo di una serie di accordi simili sottoscritti dall’Unione Europea a partire dal 2015, con Svizzera, Liechtenstein, San Marino e Andorra.