La Commissione Europea ha lanciato una consultazione pubblica riguardante gli ostacoli tuttora esistenti in materia di distribuzione transnazionale di fondi d’investimento, al fine di aumentare la competizione e ridurre i costi a favore degli investitori.
Il documento di consultazione fa specifico riferimento a: UCITS (organismi di investimento collettivo in valori mobiliari), AIF (fondi d’investimento alternativi), ELTIF (fondi d’investimento a lungo termine), EuVECA (fondi per il venture capital) ed EuSEF (fondi per l’imprenditoria sociale).
In particolare, la consultazione richiede a investitori, stakeholders, amministratori di fondi d’investimento e rappresentanti dei consumatori un feedback sui seguenti argomenti:
- restrizioni di mercato, consistenti in obblighi di conformarsi a requisiti nazionali;
- costi di distribuzione e normativi, che possono incidere negativamente sulla distribuzione dei fondi d’investimento;
- disposizioni amministrative, che spesso si traducono in costi ingiustificati per gli investitori;
- reti di distribuzione, con particolare riferimento alle barriere che impediscono l’uso delle piattaforme online;
- procedimenti di notifica alle autorità di vigilanza nazionali, che spesso si traducono in costi aggiuntivi;
- differenti forme di tassazione, che costituiscono ostacoli alla distribuzione.
La consultazione rientra nel più ampio progetto dell’Esecutivo UE di creare una Capital Market Union (CMU) per rafforzare l’economia e favorire la circolazione e l’allocazione efficiente del capitale all’interno del territorio europeo.
La consultazione si concluderà il 2 ottobre 2016 e, alla luce delle informazioni ottenute, la Commissione adotterà le misure necessarie per supportare lo sviluppo della CMU in materia di distribuzione transnazionale di fondi d’investimento.