Con sentenza del 11 settembre 2014, C-382/12, la Corte di Giustizia dell’Unione europea, allineandosi con l’orientamento espresso dalla Commissione europea con decisione del 19 dicembre 2007, e confermando la sentenza del Tribunale del 24 maggio 2012, ha vietato le commissioni interbancarie multilaterali (CMI) applicate nel contesto del sistema di pagamento mediante carte MasterCard in quanto ritenute contrarie al diritto della concorrenza.
A tal fine, la Corte ha ritenuto, da un lato, che le conseguenze negative sul funzionamento del sistema MasterCard in assenza di CMI non implicano, di per sé, che le CMI debbano essere considerate obiettivamente necessarie.
Dall’altro, che alcuni dei problemi generati dall’eliminazione delle CMI si potrebbe ovviare vietando le tariffazioni «ex post» (ossia vietando alle banche di emissione e di affiliazione di definire l’importo delle commissioni interbancarie dopo che un detentore di carta abbia effettuato un acquisto).