L’articolo 5, paragrafo 2, della direttiva 2009/110/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 settembre 2009, concernente l’avvio, l’esercizio e la vigilanza prudenziale dell’attività degli istituti di moneta elettronica, che modifica le direttive 2005/60/CE e 2006/48/CE e che abroga la direttiva 2000/46/CE, deve essere interpretato nel senso che servizi forniti da istituti di moneta elettronica nell’ambito di operazioni di pagamento, come quelli di cui trattasi nel procedimento principale, costituiscono attività legate all’emissione di moneta elettronica, ai sensi di tale disposizione, qualora detti servizi inneschino l’emissione o il rimborso di moneta elettronica nell’ambito di una stessa e unica operazione di pagamento.
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