Il Financial Stability Board (FSB) ha pubblicato oggi una lettera del proprio presidente, Klaas Knot, ai ministri delle Finanze e ai governatori delle banche centrali del G20, in vista della riunione del G20 del 25-26 luglio.
Nella sua lettera, il Presidente sottolinea che i livelli storicamente elevati di debito dei mutuatari del settore pubblico e privato e le vulnerabilità dei mercati immobiliari e delle istituzioni finanziarie tradizionali meritano un’attenzione costante, poiché aumentano il potenziale di brusche correzioni dei prezzi in caso di shock, che potrebbero essere più probabili in presenza di un’accentuata incertezza geopolitica e di valutazioni elevate degli asset in alcuni mercati.
L’autore chiede la piena attuazione delle riforme della regolamentazione finanziaria concordate dal G20 per affrontare queste vulnerabilità.
La lettera riguarda i due rapporti che l’FSB sta consegnando al G20: un bilancio delle iniziative di regolamentazione e vigilanza relative all’identificazione e alla valutazione dei rischi finanziari legati alla natura, pubblicato la scorsa settimana, e il rapporto annuale dell’FSB sullo stato di avanzamento dei lavori per aumentare la resilienza delle NBFI (intermediazione finanziaria non bancaria), consegnato insieme alla lettera.
La lettera rileva che molte delle vulnerabilità sottostanti che hanno contribuito allo stress nel settore delle NBFI durante i recenti incidenti di mercato sono ancora in gran parte presenti: i rapporto sullo stato di avanzamento delle NBFI evidenzia una serie di problemi che ostacolano i progressi, tra cui quelli legati ai dati che impediscono una valutazione completa delle vulnerabilità delle NBFI e la formulazione di risposte politiche efficaci.
Affrontare le vulnerabilità legate alla leva finanziaria nelle NBFI è un’area chiave su cui si concentra attualmente la politica e l’FSB prevede di pubblicare entro la fine del 2024 un rapporto di consultazione con le soluzioni politiche proposte.
Il rapporto delinea inoltre ulteriori lavori che aiuteranno l’FSB a determinare se le riforme, una volta attuate dalle giurisdizioni, abbiano affrontato in modo sufficiente il rischio sistemico nelle NBFI.
