L’Arbitro Bancario Finanziario ha pubblicato la relazione sull’attività svolta nel 2023 dall’ABF.
Quanto ai ricorsi, nel 2023 l’andamento del contenzioso ha risentito dell’evoluzione degli orientamenti della giurisprudenza, soprattutto in materia di estinzione dei finanziamenti contro cessione del quinto dello stipendio (CQS) e di buoni fruttiferi postali (BFP): sono aumentati i primi, mentre sono risultati in calo i secondi.
I ricorsi in materia di servizi e strumenti di pagamento sono leggermente diminuiti, pur continuando a costituire una quota rilevante del contenzioso.
Lo scorso anno le decisioni dei Collegi sono state oltre 15.000 e nel 48% dei casi l’esito è stato favorevole ai clienti, con l’accoglimento totale o parziale delle richieste.
Per il 14% dei ricorsi è intervenuta la cessazione della materia del contendere a seguito dell’accordo intervenuto tra le parti.
Il tasso di adesione degli intermediari alle decisioni dell’ABF resta elevato: il tasso di adempimento è stato del 94%.
Nel 2023 si è ulteriormente ridotta la durata media della procedura, arrivata a 118 giorni nel 96% dei procedimenti, al di sotto dei 180 giorni previsti dalla normativa.
È proseguita la collaborazione con l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS), in vista della prossima istituzione dell’Arbitro Assicurativo, e con l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), operante presso la Consob, con il quale sono state organizzate ulteriori occasioni di confronto (forum tra ABF e ACF) al fine di prevenire conflitti interpretativi o incertezze nella delimitazione delle rispettive competenze.
In ambito utilizzo dell’intelligenza artificiale, sono proseguiti i lavori per l’utilizzo di tecniche di machine learning e text mining nel procedimento ABF, attraverso il progetto AbefTech, che agevolerà la ricerca di decisioni su casi analoghi, attraverso l’individuazione tempestiva dei precedenti e di eventuali contrasti tra gli orientamenti dell’Arbitro; la decisione sui ricorsi continuerà a essere presa in piena autonomia dai Collegi.
Sul piano internazionale la cooperazione è continuata attraverso la partecipazione alla rete Fin-Net istituita presso la Commissione europea, ove è stato dedicato ampio spazio alla discussione sul processo di revisione della Direttiva UE/2013/11 sulla risoluzione alternativa delle controversie dei consumatori.
La Relazione 2023 dell’ABF è articolata in quattro capitoli:
- le caratteristiche dell’Arbitro e le principali novità del 2023
- informazioni statistiche su ricorsi, decisioni e attività dei Collegi, oltre ai risultati di una rilevazione sul grado di soddisfazione dei ricorrenti e di un’indagine sul contenzioso affluito al giudice ordinario dopo la procedura davanti all’ABF
- le principali questioni di merito affrontate dai Collegi territoriali e dal Collegio di coordinamento
- le principali questioni di procedura
Sono riportati anche alcuni confronti tra gli orientamenti dell’ABF e le sentenze dell’Autorità giudiziaria su materie di competenza dell’Arbitro.
Viene pubblicata altresì un’Appendice con i dati statistici e le note metodologiche, disponibile sul sito dell’ABF.