Il Parlamento europeo ha approvato lo scorso 16 gennaio 2024 la propria relazione annuale 2023 sullo stato dell’Unione bancaria.
Diverse le tematiche toccate dalla relazione tra cui i profili di vigilanza, la disciplina delle risoluzioni degli enti e l’assicurazione dei depositi, per cui si rinvia alla lettura del documento allegato.
Complessivamente, la relazione riflette l’attenzione del Parlamento europeo su questioni di sicurezza, stabilità finanziaria, diversità di genere e sviluppo del settore bancario nell’ambito dell’Unione europea.
Riassumendo, ecco i principali punti delal relazione 2023 sull’Unione bancaria:
- Condanna dell’aggressione russa all’Ucraina: Il Parlamento esprime ferma condanna per l’aggressione russa e le sue conseguenze, invitando le banche a adattare le proprie decisioni strategiche in risposta al nuovo contesto europeo e internazionale. Inoltre, incoraggia le banche a continuare ad attuare e rispettare le sanzioni finanziarie adottate in risposta all’invasione russa dell’Ucraina.
- Coordinamento e banca dati per sanzioni: Si invita la Commissione europea a creare una banca dati a livello dell’UE per coordinare le azioni delle banche, colmare le lacune nell’attuazione delle sanzioni da parte degli Stati membri e valutare l’efficacia delle sanzioni.
- Unione bancaria come complemento dell’Unione economica e monetaria (UEM): Il Parlamento sottolinea l’importanza dell’Unione bancaria come complemento dell’UEM e chiede alla Commissione di completarla, notando che il terzo pilastro, l’EDIS, è ancora in fase di elaborazione.
- Redditività e rischi nel settore bancario: si prende atto della redditività in crescita del settore bancario UE/SEE, ma si avverte sui rischi legati alla qualità degli attivi e alla sostenibilità della redditività nel lungo termine.
- Utilizzo dei profitti e sostegno all’economia: si incoraggia le banche a utilizzare i profitti per costituire riserve e sostenere l’economia europea. Si rileva l’importanza che le banche dispongano di capitali sufficienti per erogare crediti, specialmente quando le misure di sostegno pubblico vengono revocate.
- Fusioni transfrontaliere e ostacoli al dettaglio transfrontaliero: si invita la Commissione a esaminare gli ostacoli alle fusioni transfrontaliere nel settore bancario e a valutare gli impedimenti al dettaglio transfrontaliero dei servizi bancari.
- Diversità di genere: il Parlamento condanna la mancanza di equilibrio di genere nel settore finanziario, sia negli organi di amministrazione delle istituzioni finanziarie che in quelli di vigilanza, con particolare riferimento alla BCE; chiede alle istituzioni finanziarie di aggiornare regolarmente le proprie politiche di diversità e inclusione.
- NextGenerationEU: si evidenzia il potenziale contributo di NextGenerationEU nel riequilibrare i titoli sovrani nelle banche attraverso l’istituzione di attività europee a basso rischio.