Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), e la Fondazione Nazionale Commercialisti (FNC), hanno pubblicato un documento di ricerca nell’ambito della revisione degli enti locali, con particolare riferimento ai controlli sui progetti PNRR/PNC.
Più nel dettaglio, nel documento vengono delineati gli strumenti operativi per i revisori degli enti locali in relazione ai progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Piano Nazionale Complementare (PNC), ed è stato creato per facilitare le verifiche e i controlli sui flussi di cassa e sulla rendicontazione delle spese sostenute nell’ambito di questi progetti.
Il documento presenta check-list e verbali specifici per guidare i revisori attraverso il processo di controllo; le check-list sono strumenti dettagliati che includono riferimenti normativi per ogni quesito, suddivisi per tipologie di opere: Piccole Opere e Medie Opere.
In particolare, vengono fornite due check-list principali:
- Rendicontazione Piccole Opere (legge n. 160/2019) che copre interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica.
- Rendicontazione Medie Opere (legge n. 145/2018) con obiettivi simili alle piccole opere ma su scala media.
Queste check-list valutano diversi aspetti, come l’acquisizione del report sul Rendiconto di progetto, la trasmissione della reversale di accredito e il riepilogo dei flussi di cassa. I quesiti sono corredati da specifici riferimenti normativi e note di attenzione per aspetti critici che richiedono verifiche dettagliate.
Il documento include anche fac-simile delle attestazioni dei responsabili del progetto (RUP o legale rappresentante), utili per garantire la tracciabilità e la perimetrazione delle spese relative al PNRR. Questi fac-simile comprendono:
- Atto di controllo IVA PNRR
- Atto di riconducibilità incentivi
- Autocertificazione per gli F24 cumulativi
Le sezioni dedicate ai controlli sulla rendicontazione dei progetti PNRR illustrano le disposizioni normative rilevanti, come la tracciabilità delle operazioni e la tenuta di una codificazione contabile appropriata per l’uso delle risorse del PNRR. Le amministrazioni devono conservare tutta la documentazione giustificativa su supporti informatici adeguati, rendendola disponibile per le attività di controllo e audit.
Inoltre, viene menzionata la deliberazione della Corte dei Conti e gli atti di orientamento dell’Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali che forniscono ulteriori linee guida per la tracciabilità, perimetrazione e rendicontazione delle opere finanziate dal PNRR. La Corte dei Conti ha sottolineato l’importanza della corretta contabilizzazione dei contributi e dell’uso del fondo pluriennale vincolato.
Il documento evidenzia che le verifiche sui fondi del PNRR fanno parte dell’attività di vigilanza dell’organo di revisione, richiedendo un monitoraggio continuo dell’avanzamento procedurale e finanziario dei progetti fino al 31 dicembre 2023.
Questi strumenti operativi sono quindi essenziali per supportare i revisori nel garantire una gestione trasparente e conforme alle normative delle risorse del PNRR e del PNC, promuovendo allo stesso tempo la resilienza e lo sviluppo sostenibile dei territori locali.