Pubblicato dalla Banca d’Italia il Quaderno di Ricerca Giuridica n. 80 del febbraio 2016 dedicato a “La riforma delle stazioni appaltanti. Ricerca della qualità e disciplina europea” e curato da Luigi Donato, Capo del Dipartimento Immobili e appalti della Banca d’Italia.
Il Quaderno si sviluppa attraverso un’analisi d’insieme delle stazioni appaltanti italiane, il quadro normativo nazionale, le indicazioni della giurisprudenza, i principi organizzativi necessari per realizzare un sistema di qualità dell’attività di public procurement, il confronto internazionale, le prospettive offerte dal recepimento delle nuove direttive.
Il lavoro muove dalla recente dalla recente delega al Governo, contenuta nella Legge 28 gennaio 2016, n. 11 (G.U. n. 23 del 29 gennaio 2016; cfr. contenuti correlati), per l’attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.