Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 66 del 17 marzo 2021 il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 gennaio 2021 recante criteri e modalità tecniche di versamento e di utilizzo del contributo per i lavoratori impatriati dello sport.
Possono accedere al contributo previsto dall’art. 16, comma 5-quinquies del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 147, le Federazioni sportive le cui società affiliate abbiano contrattualizzato persone fisiche che si siano avvalse del regime fiscale agevolato di cui al comma 5-quater del medesimo art. 16. 2. All’esito delle procedure di cui all’art. 2 del presente decreto, il Dipartimento per lo sport pubblica, con cadenza annuale, un elenco attestante il totale dei contributi versati riferibile a ciascuna federazione sportiva nazionale.
Per accedere al suddetto contributo, le Federazioni dovranno presentare al Dipartimento per lo sport, secondo le modalità e nei termini da definirsi con provvedimento del medesimo Dipartimento, un progetto, un programma o un piano finalizzato al sostegno dei settori giovanili di propria competenza. I progetti, i programmi o i piani presentati dovranno:
- riguardare l’intero territorio nazionale, anche in proporzione rispetto alle società affiliate alla Federazione proponente;
- afferire alla formazione professionale di personale coinvolto nelle attività dei settori giovanili;
- incentivare i valori delle pari opportunità, il contrasto ad ogni forma di discriminazione;
- aumentare l’integrazione dei disabili, delle minoranze etniche, degli immigrati e di altri gruppi sociali vulnerabili.