La Banca Centrale Europea ha recentemente pubblicato uno studio sulle abitudini di pagamento dei consumatori dell’Eurozona (Study on the payment attitudes of consumers in the euro area – SPACE).
L’indagine evidenzia come il contante sia ancora il metodo di pagamento più frequentemente impiegato nei negozi fisici, per i pagamenti P2P e per quelli di scarso valore anche se, ad ogni modo, il suo utilizzo sta progressivamente diminuendo: infatti, dal 59% delle transazioni in contante nel 2022 si è ora passati al 52%.
In termini di valore delle transazioni, le carte di pagamento risultano essere lo strumento più utilizzato, seguite dal contante e dalle app di pagamento. Ed infatti il mercato dei pagamenti digitali – in cui vengono impiegate carte, e-wallet e app – è in forte crescita, anche in ragione dell’aumento dei pagamenti effettuati online.
Quanto alle preferenze dichiarate dai consumatori, la maggioranza di essi preferisce servirsi di carte ed altri mezzi di pagamento diversi dal contante, in quanto il loro utilizzo risulta essere più rapido e facile.
Nondimeno, il contante viene percepito come il mezzo più efficace per la gestione delle spese e soprattutto il più idoneo a salvaguardare la privacy.
Infatti, la maggior parte dei consumatori ritiene comunque importante che esso costituisca una modalità di pagamento disponibile.