La Ragioneria Generale dello Stato ha reso disponibile l’edizione di Marzo 2024 del Rapporto mensile sull’andamento delle entrate tributarie e contributive, redatto secondo le disposizioni della legge di contabilità e finanza pubblica (art. 14, comma 5, L. 196/2009).
Il Dipartimento delle finanze e il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del MEF provvedono a monitorare, rispettivamente, l’andamento delle entrate tributarie e contributive e a pubblicare con cadenza mensile un rapporto su tale andamento.
Le relazioni di cui al comma 4 dell’art.14 della legge citata presentano in allegato un’analisi dei risultati conseguiti in materia di entrata, con riferimento all’andamento di tutte le imposte, tasse e tributi, anche di competenza di regioni ed enti locali, con indicazioni relative all’attività accertativa e alla riscossione.
Più nel dettaglio, le entrate tributarie di Marzo aumentano del 10,1 % rispetto allo stesso periodo del 2023.
Il gettito delle imposte contabilizzate al bilancio dello Stato cresce del 10,3%; sono in crescita anche gli incassi da attività di accertamento e controllo (+27,2%) e le entrate degli enti territoriali (+5,5%).
Le poste correttive – che riducono le entrate del bilancio dello Stato – sono in aumento del 15,3%.
Le entrate tributarie del bilancio dello Stato incassate nel periodo sono in crescita del 7,8% rispetto allo stesso periodo del 2023.
In aumento anche gli incassi delle imposte dirette (+16,8%) tra i quali va segnalata la crescita del gettito dell’IRPEF (+12,5 %).
In flessione gli incassi delle imposte indirette (-2,5 %): tra questi si evidenzia la diminuzione del gettito dell’IVA (-3,3 %) per effetto dell’aumento dei versamenti in conto residui, riferiti alla componente degli scambi interni, registrati nel mese di gennaio 2023, pari a 5.642 milioni di euro, a fronte di versamenti che nel gennaio 2024 sono risultati pari a 2.578 milioni di euro.
Al netto dei versamenti in conto residui, il gettito delle imposte indirette registra un aumento del 3,6 % e il gettito IVA mostra una crescita del 5,5%.
Gli incassi contributivi del mese di marzo 2024 sono risultati in aumento del 2,3% rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente.
Le entrate contributive dell’INPS sono in aumento, rispetto al 2023 dell’1,9%: tale andamento è il risultato della crescita delle entrate contributive del settore privato e della diminuzione registrata dagli incassi delle gestioni dei lavoratori dipendenti pubblici; tale risultato risente dei maggiori incassi registrati nel mese di gennaio 2023, in conseguenza del rinnovo dei contratti del pubblico impiego per il triennio 2019-2021, con il pagamento dei relativi arretrati.
Tale effetto è parzialmente bilanciato dal maggior gettito contributivo contabilizzato a Marzo a seguito del rinnovo dei contratti della dirigenza medica e del comparto Istruzione e ricerca relativi alla tornata contrattuale 2019-2021, intervenuto a gennaio 2024.
I premi assicurativi dell’INAIL sono in aumento di 223 milioni di euro rispetto all’anno precedente, per effetto sia del positivo andamento dell’occupazione e delle retribuzioni, sia dell’aumento della base imponibile a seguito dell’estensione della copertura assicurativa per talune tipologie di soggetti.
Le entrate contributive degli Enti previdenziali privatizzati registrano un incremento del 5,9% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.