Come anticipato lo scorso 18 dicembre (v. news già pubblicata), il Comitato per la Corporate Governance ha approvato la relazione annuale con il Rapporto 2023 sull’applicazione del Codice di Autodisciplina.
Il Rapporto 2023, unitamente alla lettera annuale del Presidente del Comitato inviata alle società quotate, sono stati successivamente pubblicati in un momento successivo, e sono oggi disponibili.
Di particolare interesse le raccomandazioni presenti nella lettera annuale, volte a rafforzare le prassi e favorire l’applicazione del Codice di Corporate Governance.
Seppur l’esame delle informazioni fornite nelle relazioni sul governo societario pubblicate nel 2023 mostrino segnali di miglioramento in molte delle aree segnalate negli ultimi anni, evidenziando sia l’efficacia a lungo termine delle raccomandazioni del Comitato, sia la graduale adesione delle società al nuovo Codice di Corporate Governance, permangono infatti aree dove il livello di disclosure non consente una adeguata valutazione della coerenza delle prassi adottate con le raccomandazioni del Codice.
In tal senso, le Raccomandazioni 2024 si concentrano sulle seguenti aree.
Piano industriale
Il Comitato invita le società a fornire adeguata disclosure sul coinvolgimento dell’organo di amministrazione nell’esame e nell’approvazione del piano industriale e nell’analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine.
Informativa pre-consiliare
Il Comitato invita le società a dare adeguata motivazione nella relazione sul governo societario in caso di deroga alla tempestività dell’informativa pre-consiliare per ragioni di riservatezza, eventualmente prevista nei regolamenti del consiglio e/o adottata nelle prassi.
Composizione ottimale dell’organo di amministrazione
Il Comitato invita le società a indicare chiaramente e dare adeguata motivazione nella relazione sul governo societario della mancata espressione, in occasione del rinnovo dell’organo di amministrazione, dell’orientamento sulla sua composizione quantitativa o qualitativa e/o della mancata richiesta, a chi presenta una lista “lunga”, di fornire adeguata informazione circa la rispondenza della lista all’orientamento espresso. Il Comitato invita anche le società a indicare come i tempi di pubblicazione dell’orientamento siano stati ritenuti congrui per consentire un’adeguata considerazione da parte di chi presenta le liste di candidati.
Voto maggiorato
Il Comitato invita le società a dare adeguata disclosure, nelle proposte dell’organo di amministrazione all’assemblea sull’introduzione del voto maggiorato, delle finalità della scelta e degli effetti attesi sugli assetti proprietari e di controllo e sulle strategie future e a fornire adeguata motivazione dell’eventuale mancata disclosure di questi elementi.