Con lo Studio n. 309-2012/C il Consiglio Nazionale del Notariato analizza il tema del legato avente ad oggetto un “rapporto bancario” e conseguenze della mancanza dei beni che ne formano oggetto.
Lo studio analizza l’ipotesi in cui il testatore leghi ad un determinato soggetto una somma di denaro ovvero titoli depositati presso un istituto bancario, soffermandosi in particolare sul problema che si pone laddove, una volta apertasi la successione, la somma od i titoli oggetto del legato non si trovino più, in tutto o in parte, depositati presso la banca indicata dal testatore.
Le diverse fattispecie analizzate dallo studio sono le seguenti: il legato di genere; il legato di cosa da prendersi dal patrimonio del testatore; il legato di cosa da prendersi da certo luogo; il legato di credito.