La Commissione Europea ha promosso una consultazione avente a oggetto il quadro legislativo macro-prudenziale, al fine di assicurare previsioni normative quanto più efficaci e garantire la stabilità del sistema finanziario nel suo complesso.
Negli anni passati, il quadro legislativo macro-prudenziale si è evoluto in maniera frammentaria, creando diverse carenze, riscontrabili nel fatto che vi sono sovrapposizioni e incongruenze tra gli strumenti legali in vigore.
In particolare, a seguito della recente crisi finanziaria, il legislatore europeo ha istituito un corpus normativo non coordinato e basato su diverse fonti e istituti: European Systemic Risk Board (Regolamento UE n. 1092/2010, “ESRB”); Capital Requirements Regulation (Regolamento UE n. 575/2013, “CRR”); Capital Requirements Directive (Direttiva 2013/36/UE, “CRD IV”); Single Supervisory Mechanism (Regolamento UE n. 1024/2013 “SSM”).
La Commissione mira a raccogliere diverse opinioni al fine di individuare ed eliminare le incongruenze, per una maggiore efficienza legislativa.
La consultazione si concluderà il prossimo 26 ottobre 2016.