È stata pubblicata la bozza in consultazione della seconda edizione delle “Linee-guida per il finanziamento alle imprese in crisi” condivise da Assonime e dal Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili (CNDCEC). Invero, la presente bozza non ha potuto ricevere l’avallo del medesimo Consiglio, attualmente non costituito. È stata comunque avviata una consultazione degli Ordini territoriali con l’obiettivo di ottenere una condivisione di massima delle Linee guida e contributi qualificati per il loro miglioramento.
Le Linee-guida cercano di ridurre le incertezze che gli operatori incontrano nel finanziamento delle operazioni di ristrutturazione. Esse hanno lo scopo di suggerire prassi virtuose e comportamenti che, pur non essendo strettamente imposti dalla legge, possono aumentare il grado di sicurezza delle operazioni di finanziamento.
Il documento è così strutturato: una prima parte, di carattere generale, esamina gli strumenti previsti dalla legge per il risanamento delle imprese, gli attori (professionista e attestatore), il piano di risanamento e infine l’attestazione. Una seconda parte analizza, in sezioni specificamente dedicate, i singoli strumenti di soluzione della crisi: piano di risanamento attestato, accordo di ristrutturazione dei debiti, concordato preventivo nelle sue varie forme.