Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 254 del 31 ottobre 2018 il provvedimento Ministero dell’interno 16 ottobre 2018 recante le quinte linee guida per la gestione degli utili derivanti dalla esecuzione dei contratti d’appalto o di concessione sottoposti alla misura di straordinaria gestione, ai sensi dell’articolo 32 del decreto-legge n. 90/2014.
Il presente atto di indirizzo rappresenta la base di partenza per un approfondimento della tematica relativa alla gestione degli utili che derivano dalla esecuzione dei contratti d’appalto e di concessione «commissariati» ai sensi dell’art. 32, comma 1, lettera b) del decreto-legge n. 90/2014, convertito con modificazioni dalla legge n. 114/2014, e si pone in un’ottica risolutiva delle varie e complesse questioni sorte sulla scorta dell’esperienza finora maturata in materia di misure di straordinaria gestione.
Esso muove dall’esigenza di delineare correttamente l’ambito applicativo del comma 7 dell’art. 32 cit., il quale dispone che: «Nel periodo di applicazione della misura di straordinaria e temporanea gestione di cui al comma 2, i pagamenti sono corrisposti al netto del compenso riconosciuto agli amministratori di cui al comma 2 e l’utile d’impresa derivante dalla conclusione dei contratti d’appalto di cui al comma 1, determinato anche in via presuntiva dagli amministratori, e’ accantonato in apposito fondo e non può essere distribuito ne’ essere soggetto a pignoramento, sino all’esito dei giudizi in sede penale ovvero, nei casi di cui al comma 10, dei giudizi di impugnazione o cautelari riguardanti l’informazione antimafia interdittiva».