Con Risoluzione n. 95/E del 19 novembre 2015 l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulla registrazione delle sentenze emesse a conclusione di procedimenti instaurati tra una pluralità di soggetti nei confronti di una Amministrazione dello Stato.
In particolare, l’Agenzia ha precisato che, nell’ambito di un litisconsorzio facoltativo, in cui ciascun soggetto agisce per la tutela di un autonomo diritto e le statuizioni della sentenza sono riferite distintamente a ciascun rapporto giuridico, l’imposta per la registrazione della sentenza deve essere richiesta “pro quota” a ogni soggetto e non per intero. Ciò per evitare che la somma richiesta sia sproporzionata rispetto alle singole posizioni giuridiche.
La Risoluzione scioglie i dubbi anche con riferimento alla corretta applicazione dell’istituto della prenotazione a debito nell’ipotesi in cui il giudice disponga la compensazione delle spese di giudizio, chiarendo che l’imposta di registro è prenotata a debito per la metà o per la quota di compensazione, mentre il residuo dell’imposta va corrisposta dall’altra parte processuale.