Lo scorso 30 novembre 2021 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il Decreto legislativo n. 195 dell’8 novembre 2021, di attuazione della Direttiva (UE) 2018/1673 sulla lotta al riciclaggio mediante il diritto penale.
Tra le novità, la modifica degli artt. 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 cp, con l’estensione dei c.d. “reati presupposto” così da ricomprendere sempre tra questi anche i delitti meramente colposi e, più in generale, tutte le contravvenzioni.
Per banche e intermediari finanziari, nonché per gli altri soggetti tenuti all’adempimento degli obblighi antiriciclaggio, queste modifiche aprono nuovi spazi problematici anche per i possibili riflessi sul tema della rilevanza penale della mancata Segnalazione di Operazioni Sospette (SOS).
Alla luce del nuovo regime, si pone quindi l’esigenza di analizzare ed individuare correttamente, anche in una logica di compliance, il quadro complessivo delle nuove ipotesi di violazione della normativa antiriciclaggio che possano configurare fattispecie penalmente rilevanti.