Il Consiglio dei Ministri riunitosi ieri 31 maggio ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge recante disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy.
Le nuove disposizioni si propongono di favorire lo sviluppo delle eccellenze produttive nazionali e di promuovere, sia in Italia che all’estero, la tutela e la conoscenza delle meraviglie naturali, del patrimonio culturale e delle tradizioni nazionali.
Le azioni di promozione e stimolo saranno in linea con il principio di eco-sostenibilità della produzione, con la progressiva digitalizzazione dei processi produttivi nel rispetto delle caratteristiche artigianali, con l’integrazione sociale e l’incremento del ruolo delle donne e dei giovani nel lavoro, nonché con il principio di parità di trattamento tra le imprese.
Per quanto riguarda le singole novità, si prevedono misure volte a:
- Favorire le imprese nell’ambito delle filiere strategiche nazionali, con l’istituzione del Fondo nazionale per il Made in Italy ed il rifinanziamento o la ridefinizione d’incentivi specifici.
- Promuovere istruzione e formazione nel contesto del Made in Italy, con l’istituzione del Liceo del “Made in Italy”, della Fondazione “imprese e competenze”, avvio di un nuovo “tutoraggio” svolto da lavoratori pensionati in favore di giovani neo-assunti (con esonero, a favore del datore di lavoro, dei contributi nei confronti dei neo-assunti).
- Istituire la giornata nazionale del Made in Italy.
- Promuovere, valorizzare e tutelare il patrimonio culturale e del turismo, con registrazione del marchio per istituti e i luoghi della cultura, istituzione delle “imprese culturali e creative”, introduzione del “Piano nazionale strategico per la promozione e lo sviluppo delle imprese culturali e creative”, sostegno del settore fieristico, promozione del sistema “NutrInform Battery”, “certificazione di qualità a favore della ristorazione italiana” all’estero, istituzione del fondo per la protezione nel mondo delle indicazioni geografiche italiane agricole, alimentari, del vino e delle bevande, valorizzazione della biodiversità, delle pratiche tradizionali e del paesaggio rurale.
- Tutela dei prodotti italiani, in termini di riconoscibilità e di provenienza, con contrassegno ufficiale di attestazione dell’origine, ricognizione dei prodotti industriali e artigianali tipici, uso delle nuove tecnologie per la tracciabilità dei prodotti, nuove competenze per gli uffici giudiziari, maggiori sanzioni amministrative pecuniarie per gli illeciti di acquisto e introduzione di prodotti contraffatti, modifiche al Codice penale e il Codice di procedura penale.