Con la pronuncia della Cassazione del 13 dicembre 2023, n. 34889 la Suprema Corte ha affermato la nullità della clausola di determinazione del tasso applicato ad un contratto di finanziamento (nel caso di specie, un contratto di leasing) in quanto determinato per relationem, facendo cioè riferimento al tasso euribor fissato attraverso un accordo di manipolazione della concorrenza da un certo numero di istituti bancari, come accertato dalla Commissione Antitrust Europea con decisione del 4 dicembre 2013.
Detta decisione, secondo la Corte di Cassazione deve considerarsi prova privilegiata a supporto della domanda di nullità dei tassi “manipolati” e alla rideterminazione degli interessi a prescindere dal fatto che una banca abbia o meno partecipato all’intesa illecita.
Il dictum del Giudice di diritto si riflette potenzialmente su tutti i finanziamenti a tasso variabile interessati e sui prodotti finanziari derivati sui tassi di interesse in euro collegati all’Euribor e all’Eonia.
L’impatto rilevantissimo di tale decisione sul sistema bancario e finanziario rende necessario un approfondimento per definire l’ambito applicativo della pronuncia, circoscrivere il periodo prescrizionale e identificare le modalità di determinazione dell’impatto economico a seguito della rimodulazione degli interessi.
Il corso si propone di tradurre sul piano operativo gli effetti dell’orientamento per consentire ai destinatari una tempestiva gestione precauzionale nel segno della sana e prudente gestione.
Tematiche oggetto di attenzione e discussione
- L’accordo manipolativo dei tassi e la decisione dalla Commissione Europea
- Restrizione e/o distorsione della concorrenza nel settore dei derivati sui tassi di interesse in euro collegati all’EURIBOR e/o all’EONIA
- La nozione di “intesa” non contrattuale
- La prova privilegiata nel processo civile nei confronti delle banche che non hanno partecipato all’intesa illecita
- La nullità dei contratti a valle dell’intesa manipolativa della concorrenza
- Segue. La nullità parziale delle clausole interessate
- Estensione della decisione a tutti i contratti di finanziamento e ai derivati su tassi
- Modalità di rideterminazione degli interessi dei finanziamenti e dei prezzi dei derivati: impatto patrimoniale
- Periodo coinvolto dalla manipolazione e determinazione temporale dei contratti interessati
- Frazionamento o unitarietà del rapporto contrattuale
- Termine prescrizionale e identificazione del dies a quo
- Soluzioni organizzative interne e definizione delle azioni prudenziali