Con ordinanza del 24 gennaio 2024, la Seconda Sezione civile della Corte d’Appello di Trieste ha fatto concreta applicazione dei principi espressi dalla pronuncia della Cassazione n. 34889 del 13 dicembre 2023, relativamente alla nullità della clausola di determinazione del tasso del finanziamento, calcolato sulla base dell’Euribor oggetto dell’accordo di manipolazione accertato dalla Commissione Antitrust europea per il periodo da settembre 2005 a maggio 2008.
Con tale decisione, la Cassazione aveva affermato infatti la nullità di tale clausola in quanto il tasso d’interesse veniva determinato per relationem, ovvero facendo riferimento al tasso Euribor fissato attraverso un accordo di manipolazione della concorrenza da un certo numero di istituti bancari, come accertato dalla Commissione Antitrust Europea con decisione del 4 dicembre 2013.
Il tema della manipolazione dell’Euribor e connessa validità della clausola di determinazione degli interessi alla luce dell’orientamento della Cassazione del dicembre 2023 verrà affrontato nel corso del webinar del prossimo 20 febbraio. Maggiori informazioni e modalità di iscrizione al seguente link.
Detta decisione, secondo la Corte di Cassazione deve considerarsi prova privilegiata a supporto della domanda di nullità dei tassi “manipolati” e alla rideterminazione degli interessi, a prescindere dal fatto che una banca abbia o meno partecipato all’intesa illecita.
La Corte d’Appello di Trieste, in applicazione dei principi poc’anzi formulati – attesa, fra l’altro, la presenza di clausola di analogo tenore nel contratto di finanziamento oggetto di causa – ha quindi disposto la nomina di un consulente tecnico, volta a ricalcolare le prestazioni di dare avere tra le parti.
Dell’impatto rilevante della decisione della Cassazione, nonché delle sue implicazioni, a cascata, sulle cause in corso (come quella innanzi la Corte d’Appello di Trieste), se ne parlerà in modo approfondito nel corso del Webinar DB del 20 febbraio 2024.
In tale sede si definirà in modo dettagliato l’ambito applicativo della pronuncia, circoscrivendo il periodo prescrizionale e identificando le modalità di determinazione dell’impatto economico a seguito della rimodulazione degli interessi.