“Occorre definire in tempi rapidissimi il contenuto delle misure ulteriori volte a conseguire il pareggio di bilancio nel 2014. A questo soprattutto guardano i mercati”. Questo il pensiero espresso dal governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, nel suo intervento tenutosi ieri, 13 luglio, all’assemblea dell’Abi.
Per quanto attiene il ricorso alla delega fiscale e assistenziale per completare la manovra nel 2013-2014, Draghi ha evidenziato come, se non si incide anche su altri voci di spesa, non potrà però evitare un aumento delle imposte.
Draghi ha quindi concluso evidenziando la solidità delle banche italiane, uscite senza danni rilevanti dalla crisi finanziaria che ha invece scosso grandi istituti esteri.
In un auspicio al perseguimento del bene comune, Draghi ha ricordato che “Disponiamo di risorse fondamentali che caratterizzano da sempre gli italiani: l’iniziativa individuale, la capacità di
innovare, l’energia nel lavoro. Dobbiamo avere fiducia nelle possibilità di crescita della nostra economia. Dobbiamo trovare un intento comune, al di là degli interessi particolari e di fazione. Dobbiamo riscoprire un agire per il bene di tutti”.