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Market abuse: il Regolamento si applica anche ai social media

6 Febbraio 2024
Di cosa si parla in questo articolo

L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha pubblicato oggi delle avvertenze, rivolte all’opinione pubblica, sui requisiti stabiliti dal Regolamento sugli abusi di mercato (Market Abuse Regulation, MAR), ricordando che gli stessi si applicano anche alla pubblicazione di raccomandazioni di investimento sui social media.

L’obbiettivo è quello di mettere in guardia i consumatori sui rischi di manipolazione del mercato, insiti in tali pubblicazioni.

Quando si pubblica sui social media, la trasparenza e l’accuratezza sono fondamentali, soprattutto quando si fanno raccomandazioni sugli investimenti.

Per questo motivo, gli influencer finanziari, gli esperti in materia o chiunque abbia un semplice interesse per gli investimenti finanziari, devono essere consapevoli delle regole stabilite dal MAR Framework ed essere in grado di riconoscere una raccomandazione di investimento.

Secondo il Regolamento (UE) 596/2014 (MAR), una raccomandazione di investimento può essere qualsiasi post, video o qualsiasi altro tipo di comunicazione pubblica, compresi i social media, in cui una persona fornisce consigli o idee, direttamente o indirettamente, sull’acquisto o la vendita di uno strumento finanziario o su come comporre un portafoglio di strumenti finanziari.

Pertanto, anche se una persona utilizza un linguaggio “non tecnico”, fornisce consigli o idee, direttamente o indirettamente, sull’acquisto o la vendita di uno strumento finanziario o su come comporre un portafoglio di strumenti finanziari, ciò può costituire una raccomandazione di investimento.

I requisiti generali previsti dal MAR (Market Abuse Regulation) prevedono che chiunque produca raccomandazioni di investimento (anche nei social media dunque) debba:

  • includere l’identificazione di coloro che divulgano la raccomandazione: nome, qualifica di tutte le persone coinvolte, data e ora della raccomandazione
  • assicurare una presentazione obiettiva delle raccomandazioni di investimento: ovvero fatti, chiaramente distinti da interpretazioni, stime e opinioni
  • confermare che tutte le fonti di informazione siano affidabili e, in caso di dubbio, indicarlo chiaramente
  • comunicare in modo chiaro eventuali conflitti di interesse, in modo che l’investitore ne prenda atto

Il MAR prevede altresì dei requisiti aggiuntivi per i “professionisti” e gli “esperti”, i quali devono dichiarare:

  • una sintesi di qualsiasi base di valutazione/metodologia e delle ipotesi sottostanti utilizzate
  • la durata dell’investimento e un’adeguata avvertenza sui rischi
  • la frequenza prevista per gli aggiornamenti della raccomandazione
  • se la raccomandazione è stata modificata dopo essere stata comunicata all’emittente
  • se detengono una posizione netta superiore allo 0,5% del capitale azionario totale emesso dall’emittente

In caso di mancato rispetto dei requisiti generali e aggiuntivi, le autorità nazionali competenti possono imporre sanzioni amministrative o penali che possono variare a seconda dello Stato membro per determinati tipi di infrazioni.

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