Il 9 novembre la European Securities and Markets Authority (ESMA) ha pubblicato un sintetico documento di Q&A in materia di market abuse e attività degli enti creditizi.
Il documento è mirato a garantire un adeguato ed efficiente livello di armonizzazione fra le normative nazionali di recepimento della disciplina europea, nonché la convergenza nell’attività di vigilanza eseguita dalle autorità nazionali competenti.
Il Q&A, in particolare, manifesta l’esigenza di dare piena e immediata disclosure anche agli assessment sul Secondo Pilastro – segnatamente agli esiti dell’attività di “Revisione e Valutazione Prudenziale”, come disciplinata dalla Direttiva 2013/36/UE (cosiddetta CRD IV) – salvo una delle cause di legittimo ritardo sia applicabile ai sensi della Market Abuse Directive.
Resta fermo il principio secondo cui, in ogni caso, detta comunicazione al pubblico è necessaria solo ove le informazioni derivanti dall’attività di “Revisione e Valutazione Prudenziale” siano: precise, non pubbliche e price sensitive, ai sensi della normativa applicabile.