CDS e Rating
La rischiosità percepita dal mercato su stati sovrani e banche ha seguito le notizie, soprattutto di carattere politico che si sono susseguite nella settimana. La tendenza generale dei CDS rimane in rialzo, ma nella settimana si è assistito ad un graduale ridimensionamento dei valori degli spread su questi strumenti e su praticamente tutti gli emittenti, sia governativi che bancari. Nessuna nota invece sul fronte rating dove le agenzie hanno mantenuto una sostanziale stabilità delle valutazioni.
Valute & Commodity
L’Euro ha ripreso forza rispetto alle altre valute mondiali precedentemente preferite alla valuta unica e soprattutto rispetto al dollaro statunitense, riportandosi al di sopra della soglia di 1,27. La maggiore fiducia verso la sopravvivenza della valuta potrebbe dare ancora un po’ di slancio all’Euro rispetto al dollaro nel breve periodo. Sul fronte materie prime da segnalare la ripresa pressoché generalizzata di tutto il comparto e soprattutto di quello energetico, maggiormente ciclico. I metalli preziosi hanno ripreso forza grazie anche alla spinta del cambio EUR/USD.
Dati Macro
La settimana appena conclusa è stata caratterizzata soprattutto dalla elezioni greche che hanno riportato al governo i partiti proEuro ed hanno ridato fiducia al mercato sulla possibilità di mantenere non solo la Grecia nell’Euro, ma anche di ridare slancio a politiche di crescita per l’intera zona. Dalla Germania sono arrivate prime aperture su questo fronte che diventa in questo momento il punto centrale di discussione a livello politico. In settimana sono attesi interessanti dati sul clima dell’industria in Europa (Germania e Gran Bretagna in primis) oltre ad importati dati sul mercato del lavoro, anche negli Stati Uniti.
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