L’Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato una peer review sulla vigilanza in materia di trattamento da parte degli istituti finanziari creditori rispetto ai mutuatari morosi nel contesto del regime della Direttiva sul credito ipotecario (MCD).
L’analisi, che valuta gli approcci di vigilanza delle autorità competenti in questo settore, è stata sviluppata in risposta alle attuali condizioni economiche e all’elevato livello dei tassi di interesse.
La peer review, che si è concentrato sull’attività di vigilanza di sette autorità competenti, ha esaminato se le misure adottate garantiscono effettivamente che i consumatori in difficoltà di pagamento beneficino di una ragionevole tolleranza da parte dei creditori.
Tali misure sono state vagliate anche alla luce degli orientamenti dell’EBA su arretrati e pignoramenti (EBA/GL/2015/12) e del parere sulle buone pratiche per la valutazione del merito di credito ipotecario e per gli arretrati e i pignoramenti.
La peer review dell’EBA ha rilevato come la vigilanza delle autorità competenti sia complessivamente efficace e si sia adattata per riflettere l’attuale contesto dei tassi di interesse e i rischi per i mutuatari.
Tuttavia, sono state riscontrate differenze nel livello di controllo che le autorità competenti applicano ai creditori di mutui ipotecari, anche in sede di identificazione dei rischi che i mutuatari devono affrontare.
La relazione definisce altresì alcune misure di miglioramento nonché alcune best practices di settore applicabili a tutte le autorità di vigilanza e che verranno riesaminate tra due anni.
Tra queste misure di follow-up:
- l’adozione di politiche che indichino chiaramente le responsabilità delle unità interne, in modo da facilitare la cooperazione e la condivisione delle informazioni tra i diversi team coinvolti nella supervisione del trattamento da parte dei creditori dei mutuatari in arretrato;
- l’istituzione di procedure formali scritte per la supervisione del settore, anche in relazione all’impegno delle autorità competenti nei confronti dei creditori di mutui ipotecari, che prevedano un margine di flessibilità per adattarsi a circostanze mutevoli;
- il rafforzamento della vigilanza sulla preparazione dei creditori di mutui ipotecari a gestire potenziali arretrati legati alle condizioni di mercato, impegnandosi ulteriormente con loro e fornendo indicazioni sulle aspettative di vigilanza derivanti dall’articolo 28 della MCD.