Con Circolare n. 30/E del 22 dicembre 2017 l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti ed istruzioni operative sulle modifiche apportate dall’articolo 10 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, alla disciplina del reclamo/mediazione di cui all’articolo 17-bis del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546.
Le modifiche hanno portato: all’innalzamento da ventimila a cinquantamila euro la soglia di valore delle liti che delimita l’ambito di applicazione dell’istituto, con espressa esclusione delle controversie relative a tributi che, sulla base del diritto comunitario, costituiscono risorse proprie tradizionali; nonché all’estensione agli agenti della riscossione della limitazione della responsabilità contabile ai fatti e alle omissioni commessi con dolo nell’ambito della procedura di mediazione tributaria, originariamente prevista per i rappresentanti dell’ente impositore che concludono la mediazione o accolgono il reclamo.
La Circolare si sofferma quindi sui seguenti profili: estensione del reclamo/mediazione alle controversie di valore non superiore a cinquantamila euro; entrata in vigore della nuova disciplina; limitazione di responsabilità dell’agente della riscossione; esclusione delle cause su tributi costituenti risorse tradizionali dell’Unione europea.