L’ESMA ha pubblicato un articolo sull’evoluzione della struttura dei mercati azionari europei dal 2019 al 2022 in seguito all’applicazione della direttiva MiFID II sui mercati degli strumenti finanziari.
L’articolo pone particolare attenzione all’impatto dell’uscita del Regno Unito dall’UE, dato il suo ruolo centrale nei mercati azionari.
La struttura dei mercati azionari europei è cambiata in modo significativo durante il periodo 2019-2022.
L’importante diminuzione dei volumi di trading osservata dopo il 2021, legata all’impatto della Brexit, è stata accompagnata da quattro cambiamenti principali:
- sono diminuite le infrastrutture di trading, anche se il loro numero rimane elevato;
- la distribuzione degli scambi azionari è cambiata, sia in termini di tipologia di mercato che di Paesi;
- si è registrata una concentrazione delle negoziazioni in pochi Paesi dell’UE e in poche sedi di negoziazione;
- si sono verificati una delocalizzazione delle attività di trading nazionali e un aumento della specializzazione delle sedi di negoziazione.