Consob ha pubblicato il 22 luglio 2024 il bollettino con i dati principali del primo semestre 2024 relativi ai mercati finanziari italiani.
In sintesi, ecco i dati principali dell’ultimo bollettino Consob:
- Capitalizzazione di Borsa:
- La capitalizzazione complessiva di Piazza Affari è cresciuta del 4%, raggiungendo 824 miliardi di euro a fine giugno 2024, rispetto ai 794 miliardi di fine 2023
- Le società quotate italiane hanno visto un incremento dell’8% nella loro capitalizzazione, che si attesta a 622 miliardi di euro.
- Rapporto capitalizzazione/PIL: al 30 giugno 2024, il rapporto è salito al 38,7%, rispetto al 37,8% di fine 2023.
- Scambi di azioni e titoli di Stato:
- Gli scambi di azioni hanno registrato un aumento del 19,9%, passando da 282 a 338 miliardi di euro
- I volumi di negoziazione sui titoli di Stato italiani sono aumentati del 58%, raggiungendo 3.189 miliardi di euro rispetto ai 2.014 miliardi del primo semestre 2023
- Anche gli scambi di obbligazioni di emittenti italiani (esclusi i titoli di Stato) e strumenti derivati cartolarizzati sono cresciuti rispettivamente dell’8% e del 5%.
- Vendite allo scoperto: le posizioni nette corte (Pnc), che misurano le vendite allo scoperto su azioni quotate italiane, sono scese allo 0,8% della capitalizzazione totale, rispetto allo 0,9% di un anno prima. Per il settore finanziario, il dato è calato dallo 0,6% allo 0,5%.
- Delisting e nuove quotazioni:
- Continua la tendenza delle società italiane a uscire dalla Borsa, fenomeno comune ai mercati finanziari maturi in Europa e Nord America
- A Milano, il saldo tra nuove entrate e uscite è negativo (-3%) con quattro delisting e una sola nuova quotazione sul principale listino, Euronext Milan (Exm)
- Il numero delle società con titoli negoziati sull’Euronext Growth Milan (Egm) è aumentato a 205, con un saldo positivo di quattro società, tra cui una estera
- Il numero totale delle società quotate o negoziate su Euronext Milan, Egm e Vorvel è rimasto invariato a 433.
Il documento evidenzia, in estrema sintesi, una crescita significativa in vari settori del mercato finanziario italiano, ma anche una continua tendenza al delisting da parte delle società.