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Metodo IRB: i principi EBA per il calcolo del rischio di credito da Covid-19

21 Giugno 2022
Di cosa si parla in questo articolo

L’Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato oggi quattro bozze di principi per supportare l’attività di vigilanza nella valutazione dei dati sul rischio di credito correlati alla pandemia da Covid-19 per le banche che utilizzano modelli basati sui rating interni (IRB).

Questi principi faranno parte di un manuale di vigilanza, che l’EBA pubblicherà nel corso del 2022 con l’obiettivo di garantire un approccio armonizzato nell’uso dei dati Covid-19, soprattutto laddove l’uso di moratorie e altre misure pubbliche potrebbe aver portato a cambiamenti nei tassi di default.

L’EBA, infatti, ha ricevuto richieste per un tempestivo chiarimento dei requisiti riguardanti la rappresentatività e l’utilizzo dei dati rilevanti per l’IRB interessati dalla pandemia da Covid-19 e le misure di contrasto in termini di convalida e calibrazione.

I quattro principi sono anche di interesse generale, soprattutto nel contesto di altre pratiche di modellizzazione, come l’IFRS9, e consentiranno alle autorità di vigilanza e alle banche di includerli nelle loro attuali considerazioni.

I principi EBA sui dati sul rischio di credito secondo il modello IRB

Il primo principio chiarisce che le indicazioni sulla valutazione della rappresentatività dei dati contenute nelle Linee guida EBA sulla stima della probabilità di default (PD) e delle perdite in caso di default (LGD) e sul trattamento delle esposizioni in stato di default dovrebbero essere applicate anche nel caso di dati impattati dal Covid-19.

Il secondo principio chiarisce che una diminuzione significativa dei parametri di rischio IRB applicati rispetto ai livelli pre-crisi indica una potenziale mancanza di rappresentatività dei dati e dovrebbe essere analizzata in modo più approfondito.

Il terzo principio riguarda i tassi di insolvenza e delle perdite osservati durante la pandemia e chiarisce che in caso di non rappresentatività di tali tassi, una ricalibrazione dovrebbe essere posticipata per abbassare le medie di lungo periodo.

Infine, il quarto principio affronta la convalida e la ricalibrazione della LGD al ribasso nel contesto della pandemia da Covid-19. In questo caso, l’EBA raccomanda di posticipare potenziali ricalibrazioni al ribasso almeno fino a quando gli effetti della crisi non si saranno completamente concretizzati nei tassi di perdita osservati.

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