L’EBA ha pubblicato un parere sulle modifiche proposte dalla Commissione europea per quanto riguarda la bozza finale di norme tecniche di regolamentazione (RTS) concernenti la metodologia di valutazione che le autorità competenti devono seguire nel valutare la conformità degli enti creditizi e delle imprese di investimento ai requisiti da utilizzare nel metodo basato sui rating interni (IRB) sviluppate ai sensi degli Artt. 144(2), 173(3) and 180(3)(b) del Regolamento (UE) n. 575/2013 sui requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento (CRR).
Questi RTS sono una parte importante della revisione normativa dell’ABE del metodo IRB, poiché armonizzano la metodologia di valutazione prudenziale sul metodo IRB in tutti gli Stati membri dell’Unione europea.
In particolare, l’EBA ha individuato una serie di modifiche sostanziali nella versione della Commissione sui seguenti profili:
- limiti alla flessibilità per le autorità competenti per la verifica, durante la valutazione degli enti, della conformità con il metodo IRB;
- valutazione della convalida dei modelli interni da parte degli enti,
- approcci all’assegnazione del grado e della stima dei parametri di rischio, aspetti di governance e procedurali richiesti nel contesto del metodo IRB.
In queste aree, rileva l’EBA, le modifiche andrebbero ad incidere sulle politiche sviluppate e concordate fino ad ora.
Infine, il parere evidenzia anche una serie di modifiche strutturali che si renderebbero necessarie per garantire la coerenza del quadro normativo a seguito delle modifiche proposte dalla Commissione.