L’Autorità bancaria europea (EBA) e l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) hanno posto in pubblica consultazione due Orientamenti congiunti sui criteri di idoneità dei esponenti aziendali e dei soci con partecipazioni qualificate di emittenti di token collegati ad attività (ART) e di prestatori di servizi di crypto-asset (CASP) ai sensi del Regolamento MiCA.
In particolare, in attuazione dei mandati conferiti dal Regolamento (UE) 2023/1114 relativo ai mercati di crypto-asset, c.d. MICA, EBA ed ESMA hanno posto in consultazione i due Orientamenti sulla valutazione dell’idoneità:
- dei membri dell’organo di amministrazione dell’emittente di token collegati ad attività e degli azionisti e dei soci, siano essi diretti o indiretti, che detengono partecipazioni qualificate negli emittenti di token collegati ad attività (articolo 21, paragrafo 3, MICA);
- dei membri dell’organo di amministrazione del prestatore di servizi per i crypto-asset richiedente e degli azionisti e dei soci, siano essi diretti o indiretti, che detengono partecipazioni qualificate nel prestatore di servizi per le cripto-attività richiedente (articolo 63, paragrafo 11, MICA).
Per promuovere e proteggere l’integrità del mercato dei crypto-asset e dei servizi correlati e per promuovere la fiducia tra gli investitori, è importante assicurare che i membri dell’organo di gestione degli emittenti di ART e dei CASP, nonché le persone che detengono o desiderano acquisire partecipazioni qualificate in tali enti, risultino idonei.
Gli Orientamenti congiunti sulla valutazione dell’idoneità dei membri dell’organo di gestione degli emittenti di ART e dei CASP forniscono criteri comuni per valutare l’adeguatezza delle conoscenze, delle competenze e dell’esperienza dei membri dell’organo di gestione, nonché la loro onorabilità, onestà e integrità e la loro capacità di dedicare tempo sufficiente allo svolgimento dei loro compiti.
Gli Orientamenti congiunti sulla valutazione dell’idoneità degli azionisti o dei soci, diretti o indiretti, che detengono partecipazioni qualificate in emittenti di ART o CASP fornisce alle autorità competenti una metodologia comune per valutare l’idoneità degli azionisti e dei soci che detengono partecipazioni qualificate dirette o indirette ai fini del rilascio dell’autorizzazione come emittenti di ART o CASP, e per effettuare la valutazione prudenziale delle acquisizioni proposte.
La consultazione terminerà il prossimo 22 gennaio 2024.