L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), ha pubblicato oggi una lettera e una dichiarazione per incoraggiare i preparativi per una transizione agevole al Regolamento (UE) 2023/1114 sui mercati delle cripto-attività (MiCA).
Nella lettera indirizzata al Consiglio Economia e Finanza (ECOFIN), la presidente dell’ESMA, Verena Ross, invita gli Stati membri a designare senza indugio le autorità competenti incaricate di svolgere le funzioni e i compiti previsti dal MiCA e a prendere in considerazione la possibilità di limitare a 12 mesi, laddove decidessero di concederlo, il periodo di grandfathering.
Il periodo di grandfathering si riferisce alla misura transitoria facoltativa prevista dal MiCA per cui gli Stati membri possono consentire ai prestatori di servizi di cripto-asset già autorizzati secondo il diritto nazionale di continuare a farlo dal 30 dicembre 2024 fino a (massimo) il 1 luglio 2026.
ESMA ha inoltre pubblicato una dichiarazione rivolta ai soggetti che forniscono servizi di criptovalute e alle autorità nazionali competenti che saranno responsabili della loro vigilanza, in cui si elencano le aspettative di ciascuno da oggi fino alla fine del periodo transitorio del MiCA.
Le autorità competenti sono incoraggiate a dedicare risorse e ad allineare le loro pratiche di vigilanza con quelle delle loro controparti in tutta l’UE per iniziare una vigilanza efficace fin dal primo giorno.
Gli operatori di mercato sono incoraggiati a iniziare a pianificare una transizione senza intoppi e a garantire che i loro clienti siano consapevoli dello status normativo delle loro offerte di cripto-asset in regime di grand-fathered.
La dichiarazione ricorda inoltre ai consumatori i rischi associati all’investimento in cripto-asset fino all’entrata in vigore del MiCA ed anche successivamente ad esso.