Il Consiglio UE ha adottato il regolamento sui mercati dei crypto-asset (MiCA) che definisce per la prima volta un quadro giuridico a livello UE per questo settore.
Il Ministro delle Finanze della Svezia, Elisabeth Svantesson,, ha espresso la propria soddisfazione per l’approvazione del regolamento MiCA, evidenziando l’urgente necessità di avere regole di tutela per gli investitori in crypto-asset, contrastando altresì l’uso improprio dell’industria delle criptovalute a fini di riciclaggio di denaro e di finanziamento del terrorismo.
In tal senso, il MiCA proteggerà gli investitori aumentando la trasparenza e istituendo un quadro completo per gli emittenti e i fornitori di servizi, compresa la conformità alle norme antiriciclaggio.
Le nuove norme riguardano gli emittenti di utility token, token collegati ad attività e i c.d. “stablecoin”.
Riguardano anche i fornitori di servizi, come le sedi di negoziazione e i portafogli in cui vengono custoditi i crypto-asset.
Questo quadro normativo mira a proteggere gli investitori e a preservare la stabilità finanziaria, consentendo al contempo l’innovazione e promuovendo l’attrattiva del settore dei crypto-asset.
Inoltre, introduce un quadro normativo armonizzato nell’Unione Europea che, data la natura globale dei mercati delle criptovalute, rappresenta un miglioramento rispetto alla situazione attuale, caratterizzata da legislazioni nazionali solo in alcuni Stati membri.
La proposta del regolamento MiCA era stata fatta dalla Commissione europea il 24 settembre 2020.
Fa parte del più ampio pacchetto sulla finanza digitale, unitamente ad una strategia in materia di finanza digitale, al regolamento sulla resilienza operativa digitale (DORA), che si applica anche ai fornitori di servizi per le cripto-attività, e ad una proposta sul regime pilota relativo alla tecnologia di registro distribuito (DLT) per usi all’ingrosso.
Il 30 giugno 2022 era stato raggiunto un accordo provvisorio tra i colegislatori.
L’adozione formale da parte del Consiglio UE del regolamento rappresenta la fase finale del processo legislativo.