L’Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato oggi la sua risposta alla richiesta di consulenza della Commissione europea sui criteri di significatività e sulle commissioni di vigilanza ai sensi del Regolamento (UE) 2023/1114 sui mercati dei cripto-asset (MiCAR).
In particolare, si tratta di due atti relativi:
- ai criteri per determinare la significatività dei token con riferimento alle attività (ART) e dei token di moneta elettronica (EMT), rispettivamente previsti dagli articoli 43(1) e 56(1) del MiCAR e
- alle commissioni di vigilanza che possono essere applicate dall’EBA agli emittenti di ART e EMT significativi.
L’EBA propone una serie di indicatori di base e accessori per i criteri di significatività previsti dal MiCAR relativamente all’interconnessione del settore finanziario ed all’attività su scala internazionale.
Tali indicatori coprono diversi elementi di interconnessione (ad esempio, diretta e indiretta tra l’emittente e il sistema finanziario, diretta tra il token e il sistema finanziario o diretta tra l’emittente e altri emittenti di ART/EMT) e su scala internazionale (ad esempio, tutti i tipi di transazioni o transazioni in cui il token è utilizzato come mezzo di scambio) e tengono conto della disponibilità dei dati.
Per quanto riguarda le commissioni di vigilanza, l’EBA propone criteri di ripartizione dei costi tra gli emittenti e assicura che tutti i costi che sosterrà nello svolgimento dei suoi compiti di vigilanza, compresa l’istituzione di collegi di vigilanza e nel contesto di qualsiasi delega di compiti alle autorità nazionali competenti, potranno essere addebitati agli emittenti di ART e EMT significativi secondo l’approccio del pieno recupero dei costi previsto nel MiCAR.