L’Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato oggi un pacchetto di norme tecniche e linee guida in ambito MiCAR – Regolamento (UE) 2023/1114, su questioni prudenziali, relative, in particolare, fondi propri, requisiti di liquidità e piani di risanamento.
Il pacchetto di norme tecniche in ambito Regolamento MICAR dell’EBA comprende:
- la bozza finale di norme tecniche di regolamentazione (RTS) che specificano l’adeguamento dei requisiti di fondi propri e le caratteristiche minime dei programmi di prove di stress degli emittenti di asset-referenced tokens (ART) e di e-money tokens (EMT) soggetti a tali requisiti, ovvero:
- i criteri per la valutazione del “grado di rischio più elevato”
- la procedura che consente alle autorità competenti di determinare il periodo di tempo ritenuto appropriato per gli emittenti per aumentare l’importo dei fondi propri ai requisiti di fondi propri più elevati, nonché le misure da adottare per assicurare il rispetto tempestivo di tali requisiti
- una serie minima di requisiti per gli emittenti per la progettazione e l’attuazione dei loro programmi di prove di stress.
- i progetti finali di norme tecniche di regolamentazione (RTS) che specificano la procedura e i tempi per l’adeguamento da parte di un emittente dell’importo dei fondi propri al 3% dell’importo medio della riserva di attività, quando l’emittente in questione emette un ART o un EMT classificato come “significativo”:
- il termine entro il quale l’emittente deve fornire un piano di attuazione per aumentare i requisiti di fondi propri è stato modificato a 25 giorni lavorativi
- il tempo massimo che l’autorità competente può concedere all’emittente per conformarsi al piano è stato portato a un massimo di 6 mesi.
- la bozza finale di RTS che specifica ulteriormente i requisiti di liquidità della riserva di attività, che stabilisce:
- specifiche percentuali minime della riserva di attività in base alle scadenze giornaliere e settimanali
- l’ammontare minimo dei depositi in ciascuna valuta ufficiale di riferimento
- tecniche complessive di gestione della liquidità per ricercare un minimo di affidabilità creditizia, di solidità della liquidità e di diversificazione delle controparti dei depositi bancari nella riserva di attività, nonché per ricercare una correlazione tra la riserva di attività e le attività di riferimento.
- la bozza finale di RTS per specificare gli strumenti finanziari altamente liquidi, stabilendo:
- che le attività liquide di qualità più elevata nell’ambito dell’indice di copertura della liquidità (LCR) sono strumenti finanziari idonei altamente liquidi
- nel caso di ART che fanno riferimento ad attività diverse dalle valute ufficiali, gli strumenti finanziari che seguono il valore delle attività cui fanno riferimento i token o i derivati ad essi collegati sono considerati idonei come strumenti finanziari altamente liquidi
- i limiti di concentrazione degli strumenti finanziari altamente liquidi per emittente.
- la bozza finale di RTS per specificare il contenuto minimo della politica e delle procedure di gestione della liquidità, la quale prevede procedure per l’identificazione, la misurazione e la gestione del rischio di liquidità, una politica di emergenza e strumenti di attenuazione, nonché aspetti minimi delle prove di stress sulla liquidità
- le linee guida sui piani di risanamento che specificano il formato e il contenuto del piano di risanamento che gli emittenti devono sviluppare e mantenere, chiarendo ulteriormente il contenuto del piano di comunicazione e divulgazione.
Le bozze di RTS relative ai fondi propri sono state elaborate in conformità all’art. 35, paragrafo 6, e all’art. 45, paragrafo 7, lettera c), del Regolamento (UE) n. 2023/1114 (MiCAR).
Le bozze di RTS sulla liquidità sono state elaborate in conformità agli artt. 36(4), 38(5) e 45(7)(b) del MiCAR, mentre gli Orientamenti sui piani di risanamento sono stati elaborati in conformità all’art. 46, paragrafo 6, del MiCAR.