L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), ha formulato un parere in risposta alla proposta della Commissione europea di modificare i Regulatory Technical Standards (RTS) del Regolamento sui mercati degli asset criptovalutari (MiCA).
Il 25 marzo 2024, ESMA aveva pubblicato la prima relazione finale sulla bozza di RTS su alcuni requisiti del MiCA, presentandola alla Commissione UE per l’adozione.
Nel settembre 2024, la Commissione ha tuttavia comunicato a ESMA l’intenzione di adottare due degli RTS proposti con modifiche e ha invitato l’Autorità a presentare una nuova bozza di RTS che rifletta le modifiche apportate.
Nel parere, ESMA prende quindi atto delle modifiche proposte ai due RTS che specificano:
- le informazioni da includere nella notifica da parte di alcuni soggetti finanziari della loro intenzione di fornire servizi di criptovalute
- le informazioni da includere in una richiesta di autorizzazione come fornitore di servizi di criptovalute.
ESMA ribadisce che l’obiettivo finale di questi RTS è garantire una valutazione approfondita del punto di ingresso per i fornitori di servizi di cripto-asset (CASP) e le entità finanziarie che intendono fornire servizi di cripto-asset nell’UE: ciò aumenterà la resilienza del mercato degli asset crittografici e migliorerà la protezione degli investitori.
ESMA raccomanda pertanto alla Commissione di prendere in considerazione delle modifiche al Regolamento MICA, in particolare:
- richiedere ai fornitori di servizi di cripto-asset richiedenti e alle entità notificanti di fornire i risultati di un audit esterno sulla cybersecurity
- includere, nella valutazione dell’onorabilità dei membri dell’organo di gestione dei fornitori di servizi di cripto-asset richiedenti, controlli sull’assenza di sanzioni anche in ambiti diversi dal diritto commerciale, dal diritto fallimentare, dal diritto dei servizi finanziari, dalla lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo, dalla frode o dalla responsabilità professionale.