ESMA ha posto in pubblica consultazione le nuove linee guida su sollecitazione inversa e classificazione delle cripto-attività in attuazione del regolamento MiCAR sui mercato delle cripto-attività.
In particolare, le due linee guida dell’ESMA in consultazione, emanate ai sensi del Regolamento (UE) 2023/1114 (MiCAR), hanno ad oggetto:
- la prestazione di servizi per le cripto-attività su iniziativa esclusiva del cliente (c.d. sollecitazione inversa) ai sensi dell’articolo 61(3) MiCAR;
- le condizioni ed i criteri per la qualificazione delle cripto-attività come strumenti finanziari ai sensi dell’articolo 3(5) MiCAR.
Con le prime linee guida sulla sollecitazione inversa, l’ESMA si sofferma sulle condizioni di applicazione della relativa esenzione dalla sollecitazione inversa e sulle pratiche di vigilanza che le autorità nazionali competenti possono adottare per impedirne l’elusione.
Gli orientamenti proposti confermano la precedente posizione dell’ESMA, secondo cui la fornitura di servizi di criptovalute da parte di un’impresa di un paese terzo è limitata, nel regime MiCAR, ai casi in cui il cliente è l’iniziatore esclusivo del servizio.
Questa esenzione deve essere intesa come molto ristretta e deve essere considerata come un’eccezione. Un’impresa non può quindi utilizzarla per aggirare il MiCAR.
Con le seconde linee guida, l’ESMA mira a stabilire condizioni e criteri chiari per la qualificazione dei cripto-asset come strumenti finanziari.
Questa iniziativa vuole creare un collegamento tra il regolamento MiCAR e la direttiva sui mercati degli strumenti finanziari (MiFID II), garantendo la coerenza in tutta l’UE.
Le linee guida proposte mirano a fornire alle autorità nazionali competenti e ai partecipanti al mercato condizioni e criteri strutturati ma flessibili per determinare se un cripto-asset può essere classificato come strumento finanziario.
La consultazione terminerà il prossimo 29 aprile 2024.
L’ESMA prevede di emanare le linee guida definitive nel quarto trimestre del 2024.