La Consob ha richiamato l’attenzione degli intermediari al rispetto della nuova disciplina MiFID II sulla trasparenza dei costi e degli oneri connessi alla prestazione di servizi di investimento e accessori e agli strumenti finanziari.
Sul punto Consob ricorda come MiFID II richieda un grado di trasparenza, sia ex ante che ex post, più alto rispetto a quello previsto dal regime MiFID. L’obiettivo è di assicurare che gli investitori siano consapevoli di tutti i costi e degli oneri per la valutazione degli investimenti, anche in un’ottica di confronto fra servizi e strumenti finanziari.
I presidi adottati per la trasparenza ex ante ed ex post, aggregata e disaggregata, sui costi e gli oneri connessi alla prestazione di servizi di investimento e accessori e agli strumenti finanziari, dovranno essere compiutamente illustrati nella prossima “Relazione sui servizi” da trasmettere alla Consob entro il 31 marzo p.v..
Per maggiori informazioni si rinvia al “Richiamo di attenzione” che si pubblica in allegato.