L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), ha pubblicato una relazione finale contenente un pacchetto di tre progetti di norme tecniche, nell’ambito della revisione del Regolamento MiFIR (Market in Financial Instruments Regulation), rivolte alle sedi di negoziazione e agli internalizzatori sistematici.
Si ricorda che per internalizzatore sistematico, in base alla MIFID I, si intende un’impresa di investimento che esegue sistematicamente, frequentemente e in modo organizzato gli ordini retail fuori dai mercati regolamentati.
La relazione finale contiene standard tecnici relativi:
- all’applicazione del volume massimo unico e ai calcoli di trasparenza, di cui all’art. 5 del MIFIR, che contribuiscono in modo significativo alla semplificazione e alla riduzione degli oneri con l’eliminazione graduale della comunicazione giornaliera dei dati di trasparenza per le sedi di negoziazione e gli accordi di pubblicazione approvati
- al nuovo regime qualitativo per gli internalizzatori sistematici (SI), che armonizza il contenuto delle notifiche e chiarisce la procedura di notifica che le imprese di investimento che agiscono come SI devono seguire, in base al mandato contenuto nell’art. 15, par. 5 del MIFIR
- alla semplificazione delle regole sui circuit breaker e sulla resilienza operativa per le sedi di negoziazione, di cui all’art. 48, par. 5 della MIFID II: seguendo il quadro DORA, le modifiche a questo RTS contribuiranno alla semplificazione, fornendo alle sedi di negoziazione una maggiore chiarezza giuridica.